Lo yoga è una tecnologia per la salute psico fisica e per una maggiore consapevolezza. Dopo una sommaria spiegazione di cosa sia il Kundalini Yoga, in cui mi sono imbattuto nel 1989, riporto gli effetti scientificamente comprovati dello yoga e della meditazione ed alcuni dei “meccanismi di azione”. Dal 1995 insegno yoga in classi collettive ed individuali come complemento terapeutico.
Il Kundalini yoga
è una tecnologia di millenni e moltissimi sono stati gli yogi che l’hanno sperimentato e perfezionato. Portato in occidente dal Maestro Yogi Bhajan, che ho ho avuto l’onore e l’onere di seguire professionalmente e con il quale ho iniziato a praticare, usando mudra (posizioni delle mani), mantra (suoni), asanas (posizioni), pranayama (respirazione) e meditazioni si propone di risvegliare il pieno potenziale della coscienza .
Effetti benefici del Kundalini yoga
Grazie allo yoga kundalini possiamo ritrovare benessere ed armonia. Ma è ovvio aggiungere che per avere benefici concreti e tangibili bisogna praticarlo costantemente e correttamente. Così per come per farsene una propria idea bisogna farne esperienza per un periodo consistente, di sicuro non inferiore ai 3 mesi di pratica, e che la pratica non può essere sostituita da letture, discorsi e teorie.
Effetti Terapeutici dello yoga e/o della meditazione
sull’apparato cardiovascolare
- Lo yoga ha dimostrato di determinare una riduzione della Fibrillazione Atriale quasi del 24%.
- Lo yoga è efficace nel managing dell’ipertensione.
- Sulla depressione in pazienti che abbiano avuto problemi precoci di cuore.
sul cancro
- Miglioramento dell’ansia in malati di cancro.
- Migliora fortemente la qualità della vita in malati di cancro,
- Apporta benefici fisici e mentali ai malati ci cancro.
- Lo yoga è un esercizio efficace e sicuro per alleviare il dolore alla spalla e alle braccia, che è una complicanza con un’alta prevalenza nei pazienti con cancro al seno.
- Migliorano il controllo degli effetti tossici delle terapie nei malati di cancro.
- Hanno azione nel ridurre la severità dell’affaticamento in pazienti con cancro e dopo trapianti di midollo.
Sul Sistema Nervoso e nei problemi psichiatrici
- Aumentano la resilienza e regolano l’ansia e l’umore modulando il tono vagale con la capacità di regolare la risposta allo stress.
- Determinano miglioramenti significativi lungo la maggior parte dei domini QOL (Qualità della vita), inclusi dolore fisico, sonno, concentrazione, sentimenti negativi, relazioni sociali, capacità lavorativa e QOL generale.
- Possono aumentare gli antiossidanti riducendo lo stress ossidativo in sani, diabetici, prediabetici, ipertesi e nefropatici.
- Miglioramento dell’attività fisica e della gestione del dolore in bambini con disabilità intellettuali.
- Possono produrre benefici olistici per coloro che abbiano menomazioni nervose e sociali.
- Gli insegnanti scolastici incrementano tutti gli aspetti del benessere mentale e riducono lo stato di ansia.
- Migliora i sintomi della Sindrome del colon irritabile negli adolescenti.
- Efficace nel trattamento dei Disordini Alimentari.
- Il vago come modulatore dell’Asse Cervello-Intestino nelle malattie psichiatriche ed infiammatorie e l’effetto positivo dello yoga
- Diminuzione dello stress e della capacità di sostenere l’attenzione.
- Migliora le capacità cognitive nei tossicodipendenti
- I livelli di marcatori di stress ossidativo migliorano in gruppi che praticano yoga.
- Le asanas dello yoga danno benefici per la riduzione dei sintomi depressivi, in modo particolare quando la vita aumenta gli stressors .
- Sullo stress post traumatico, l’ansia e la depressione.
- Contribuiscono a regolare l’Asse Intestino-Cervello nelle malattie psichiatriche ed infiammatorie croniche
- Sull’ansia, la depressione, l’auto compassione e la spensieratezza.
- Promuove le abilità di regolazione delle emozioni che consentono ai giovani adulti di gestire le loro esperienze stressanti e le emozioni angoscianti senza l’uso di AOD (Alcol ed altre droghe).
- I medici e gli insegnanti dovrebbero essere consapevoli che lo Yoga può aumentare le emozioni e i comportamenti pro sociale“.
- Determinano miglioramenti emozionali e psicosociali della qualità della vita in studenti ed insegnanti.
- Possono essere di beneficio nel contribuire al controllo delle crisi epilettiche.
- Un intervento di yoga di 8 settimane può ridurre il rischio di caduta e migliorare la stabilità posturale e l’andatura funzionale e “congelante” negli individui con Malattia di Parkinson.
- Agiscono come fattore di protezione nella malattia di Alzheimer
- Aumentano la materia grigia cerebrale nelle malattie che producono atrofia cerebrale
nelle dipendenze e negli effetti collaterali farmacologici
- La maggior parte degli studi ha suggerito il ruolo dello yoga nella riduzione dell’uso di sostanze e della brama correlata alla sostanza (soprattutto nei disturbi da uso di nicotina) a breve termine.
- E’ utile un intervento di Yoga Integrato nella gestione degli effetti collaterali indotti da farmaci antipsicotici in pazienti sofferenti di schizofrenia.
- Utile nel ridurre i sintomi di artrite del ginocchio, promuovendo la funzione fisica e il benessere generale nei pazienti affetti da artrite.
sul diabete
- Un programma di meditazione guidata basato sull’auto-consapevolezza è stato sicuro ed efficace nel migliorare la depressione, l’ansia, lo stress percepito e migliorare il sonno e la qualità della vita nei pazienti con Diabete mellito tipo II, il che potrebbe essere utile per ridurre le future complicanze del DMT2.
- Migliora i livelli di glicemia in Diabetici di tipo II. Più nelle donne che negli uomini.
- E’ utile nel ridurre la paura di cadere e migliorare la fiducia dell’equilibrio nei malati di Diabete di tipo II con neuropatia periferica.
- Riduzione dello Stress Ossidativo in pazienti con Sindrome Metabolica.
nella gravidanza
- La pratica di yoga durante il terzo trimestre di gravidanza attiva il sistema nervoso parasimpatico , consolidando il sonno durante la notte e diminuendo la frequenza cardiaca media ed i livelli di α-amilasi, che indicano una riduzione dello stress.
- Migliorano i fattori d’infiammazione vascolare in donne attempate.
sulla sessualità
nelle malattie articolari e traumatiche
- Contribuiscono in modo significativo alla gestione del dolore.
- Sono efficaci nel ridurre il dolore cronico della bassa schiena.
- La respirazione yogica (Pranayama) è un efficace supporto pre operatorio nella chirurgia toracica.
sull’apparato digerente
In carcere
Come funzionano?
- Esiste un’associazione tra la pratica regolare dello yoga a lungo termine e la differente struttura e funzioni di specifiche regioni del cervello coinvolte nella funzione esecutiva, in particolare nella memoria di lavoro, che in precedenza ha dimostrato di migliorare con la pratica dello yoga.
- Aumentano la neuro plasticità (verificata da una serie di mediatori chimici come il BDNF, ecc.) e così riducendo la severità della malattia in pazienti con depressione maggiore
- Aumentano sopratutto le onde cerebrali della materia grigia del cervello. L’attivazione dell’amigdala e della corteccia frontale erano evidenti dopo un intervento yoga .
- Diversi tipi di pranayama agiscono in modo diverso sulla emodinamica cerebrovascolare.
- Regolano l’espressione genetica.
- Donne attempate praticanti di Yoga hanno mostrato uno spessore corticale (CT) significativamente maggiore in un cluster del lobo prefrontale sinistro, che comprendeva parti del giro frontale centrale laterale, giro anteriore anteriore superiore e giro frontale dorsale superiore. Abbiamo trovato maggiore CT nella corteccia prefrontale sinistra di donne anziane sane che hanno allenato lo yoga per un minimo di 8 anni rispetto alle donne nel gruppo di controllo.
- Aumentano l’ampiezza delle onde Gamma all’Elettroencefalogramma
- Il numero di ore di pratica settimanale di Meditazione e Yoga è correlato al volume della Materia Grigia Cerebrale, in particolare nella corteccia somatosensoriale primaria / lobulo parietale superiore (S1 / SPL), nella corteccia cingolata precuneus / posteriore (PCC), nell’ippocampo e nella corteccia visiva primaria (V1). Realizzando un effetto Neuro Protettivo.
- Il volume insulare della Materia Grigia Cerebrale negli yogi è correlato positivamente all’esperienza yoga, suggerendo una relazione causale tra lo yoga e le dimensioni insulari.
- le uscite dall’insula, dal cingolo anteriore e dalle cortecce orbito frontali all’amigdala dell’area limbica erano significativamente ridotte ripetendo l’ OM.
- Le ripetizioni del mantra OM determinano significativamente aumento della frequenza e del potere theta.
- La meditazione di lungo termine aumenta la sostanza grigia del tronco cerebrale.
- Possono abbassare i livelli di markers pro infiammatori come IL-1beta, così come riduzioni in IL-6 e TNF-alpha. (Diminuiscono i livelli di infiammazione cronica dell’organismo)
- A proposito della funzione del Sistema Limbico ed in particolare dell’amigdala
- Lo yoga porta benefici in modo proporzionale all’impegno nella pratica quotidiana e effetto minore sui benefici riportati sono dovuti al tipo di yoga, al livello di esperienza del praticante e al livello di esperienza dell’insegnante.